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Conformità e antifurto, come ottenerla?

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Come difendersi da tentativi di furti ed effrazioni? e stare tranquilli in casa propria?  Installando un sistema di sicurezza.

La vendita di antifurti, allarmi ed impianti di videosorveglianza è, infatti, in continua e costante crescita. Scegliere il sistema più adatto non è sempre facile ci sono sul mercato varie tipologie di antifurto:

  • cablati,
  • wireless,
  • ibridi,
  • kit precostituiti,
  • installazioni ad hoc

e tanti altri. Contatta un esperto elettricista sarà in grado di orientare la scelta in base alle necessità ma anche alla struttura della casa.

Non solo, per essere certi che l’antifurto sia davvero valido, è necessario che esso rispetti anche la normativa vigente. Sì, perché anche l’installazione dei sistemi di allarme o di videosorveglianza è soggetta a regolamentazioni che si riferiscono sia alla progettazione che all’utilizzo.

Ecco perché se si vuole avere un impianto sicuro al 100% che sia installato correttamente e in regola con tutte le normative, è necessario rivolgersi ad un professionista.

Il tecnico abilitato all’installazione

Ditte specializzate o esperti elettricisti abilitati, sono le figure a cui rivolgersi per avere un’installazione a regola d’arte.

Non solo perché hanno le competenze necessarie a progettare e realizzare l’impianto di video sorveglianza o di allarme ma perché abilitati a rilasciare la dichiarazione di conformità al termine dei lavori.

L’elettricista competente avrà ottenuto l’abilitazione per l’impiantistica elettrica, obbligatoria per rilasciare la dichiarazione. Per farlo è necessario che abbia svolto un apprendistato e che sia regolarmente assunto presso una ditta specializzata. La condizione necessaria è che risulti iscritto alla camera di commercio.

La dichiarazione di conformità

Il grado di sicurezza che un antifurto può offrire non si basa solo sul tipo di impianto scelto o sulla qualità delle parti costitutive utilizzate, per buona parte deriva dalla progettazione attenta e dal corretto montaggio dell’elettricista esperto che sappia individuare punti di intrusione, punti strategici e critici della tua abitazione.

Non solo, come abbiamo già detto solo lui può rilasciare la dichiarazione di conformità. Questa diventa obbligatoria solo se il sistema di sorveglianza e allarme abbia un collegamento di qualunque tipo alla rete elettrica.

Se si tratta, invece, di un sistema wireless, ovvero senza fili, la dichiarazione non è necessaria. Diventa altresì obbligatoria per poter collegare l’impianto alla centrale di un istituto di vigilanza.

Al termine dei lavori la dichiarazione di conformità alle normative vigenti in materia viene rilasciata dall’installatore.  Solo così potrai avere la sicurezza che tutto sia stato eseguito con materiali idonei e marchiati CE e nel rispetto della specifica norma CEI di riferimento, nello specifico l’ex Legge n° 46 del 1990, sostituita poi dalla nuova Legge n.37 del 22 gennaio 2008 e successive modifiche ed integrazioni.

Se l’elettricista non rilascia il certificato

Il rilascio dell’attestazione è obbligatorio per cui in caso di ritrosia da parte del tecnico sarà possibile adire le vie legali. In ogni caso, già in fase di preventivo è bene chiedere conferma del fatto che al termine dei lavori sarà rilasciata la dichiarazione di conformità obbligatoria.

Il modo migliore per assicurare che ciò avvenga è includerla sempre nel contratto da sottoscrivere. È fondamentare dunque rivolgersi solo ad elettricisti esperti e seri. Diffida sempre dal tecnico che minimizza su questo aspetto, potrebbe non avere installato correttamente il sistema o non essere abilitato!